CARLO PORTA, POETA
Nella ricorrenza del bicentenario della morte di CARLO PORTA (1821-2021) il Comitato Nazionale istituito dal Ministero della Cultura ha commissionato un docu-film, scritto da Cinzia Masòtina e diretto da Fabio Martina, per raccontare la figura del massimo poeta milanese.

A due secoli dalla scomparsa è tempo di chiedersi che cosa sia rimasto di Carlo Porta nella cultura e nella poesia italiana: che senso abbia riscoprirlo in un mondo sempre più globalizzato, in cui il dialetto va svanendo. Quanti sono in grado di capirlo, collocarlo, apprezzarlo? Quanto sopravvive dell’universo di Porta nella Milano, nell’Italia di oggi? Più di quanto sospettiamo. Il suo sguardo tagliente è ancora in grado di illuminare le contraddizioni del nostro tempo.

Per riscoprire la figura del poeta si mettono sulle sue tracce un critico letterario, Mauro Novelli, e un bizzarro ed emblematico personaggio, Germano Lanzoni, che, vestito in abiti ottocenteschi, passeggia per una Milano inedita, sospesa tra passato e presente, alla ricerca dei luoghi portiani, della sua ispirazione, soffermandosi a declamare le poesie del Porta di fronte ad una attonita folla di passanti curiosi.

 


Genere: docu-film
Durata: 40'34''
Suono: Stereo
Con Germano Lanzoni e Mauro Novelli
Scritto da: Cinzia Masòtina
Prodotto e diretto da: Fabio Martina
Immagini e riprese: Federico Ciriminna
Suono: Federico Videtta
Produzione: Irene Romagnoli
Montaggio: Giuseppe Chiaramonte
Musica: Silvia Furlani
Una produzione: Circonvalla Film